giovedì 27 novembre 2008

PISTICCI - RUGGIERO VALDIANO 0-0

Reti immacolate e tanta noia tra Pisticci e Ruggiero Valdiano nella semifinale di andata di Coppa Italia. Le due squadre offrono una prestazione avara di emozioni e povera di spunti. Tanti gli assenti con i padroni di casa che, almeno nel primo tempo, rinunciano (non solo per turn over, ma anche per qualche problema fisico) De Biasi, Casale, Lavecchia, Gagliardi e Mels, solitamente titolari.Gli ospiti non dispongono di Calandriello, Torre, Zuccarelli, Malito e del capocannoniere Salamone.Nonostante la manifestazione sia entrata nella fase clou, dunque, l’interesse per la Coppa Italia stenta ad essere recepito dalle partecipanti. Gli organici della maggior parte delle squadre lucane, infatti, non consentono di mantenere lo stesso livello di competitività quando fuori ci sono numerosi titolari e gli staff tecnici ragionano soprattutto in ottica campionato, giocando la Coppa al risparmio.Il rischio, allora, è che vengano fuori partite come quella giocata ieri sera al “Michetti”, con il Pisticci che proprio non riesce a trovare stimoli e motivazioni soprattutto dopo aver speso tanto, in fatto di energie mentali, nell’ultimo turno di campionato contro la capolista Murese.Una eccezione alla monotonia dell’incontro capita al minuto 3,’ quando Damato si ritrova palla al piede in ottima posizione, ma Coretti si supera chiudendo in una uscita dalla quale ne viene fuori con la sfera bloccata tra i guantoni. Per la reazione del Pisticci bisogna attendere il 38’: Grieco calcia incrociato da fuori area impegnando Serra che si rifugia in corner.Nella ripresa Valente rinforza le fasce mandando in campo Lavecchia e Casale, l’ingresso dei due grandi protagonisti di domenica scorsa sembra poter ravvivare il gioco dei padroni di casa, ma le velleità si spengono dopo pochi minuti. Al 6’ Grieco calcia a rete, ma strozza il colpo. L’occasione più importante capita al 16’ a Di Maria, pescato in area da calcio di punizione. Il tiro impegna severamente Serra, che riesce a sbrogliare. Valente si gioca anche la carta Gagliardi, nella mischia al posto del giovane Regina. Al 21’ Pascuzzo va al tiro dalla lunga distanza, ma Coretti ci mette i pugni. Lo imita Fortunato 3 minuti dopo: la sfera esce sul fondo. Sul finire di partita gli ospiti provano ad essere più volitivi, senza tuttavia nuocere ai gialloble, anche se al 36’ da un tiro dalla distanza di Sanseviero, scaturisce un pallonetto dalla traiettoria insidiosa, Coretti controlla, ma la palla si spegne oltre la traversa. E’ l’ultimo piccolo sussulto di una partita che non rimarrà certo negli annali del calcio.
IL TABELLINO
PISTICCI: Coretti, Amato (1’ s.t. Lavecchia), Prisco (1’ s.t. Casale), Guarino, Di Maria, Iovane, De Nittis, Fortunato, Magno, Regina (16’ s.t. Gagliardi), Grieco.A disposizione: Clementelli, De Biasi, Pierro, Mels.All.: Valente
RUGGIERO VALDIANO: Serra, Discepolo, Colombo, Di Falco, Salvitelli (34’ s.t. Di Brizzi), Guida, Pascuzzo, Sanseviero (40’ s.t. D’Alto), Cava, Damato (46’ s.t. Polito.A disposizione: Loguercio, Romano, Zuccarelli.All.: Masullo
Pisticci – R. Valdiano 0-0
Arbitro: Burgi (sez di Matera). Collaboratori: Ferrara – Alagia:
Note: Ammoniti: Amato, Fortunato, Lavecchia; Guida, Cava, Damato. Recuperi 1’ e 4’. Spettatori 100 circa. Serata fredda con terreno in ottime condizioni.

Roberto D'Alessandro

lunedì 24 novembre 2008

Lo show di Sanseviero travolge il Banzi

Padroni di casa in vantaggio, ma rimontati
BANZI 1
VALDIANO 3

BANZI: Lobasso, Spineto (78' BavaroD.), Pappalettera, Dasta, Lanciano,Mancini, Vecchio (75' Magalli), BavaroF. , Visceglia (65' Laghezza), Gogoni.All. Angelino.
VALDIANO: Serra, Colombo, Torre,Salvitelli (65' Discepolo), Calandriello,Guida, D'Amato (57' Polito) ,Di Brizzi(86' D'Alto), Sanseviero, Chiacchio,Pascuzzo. All. Masullo.
ARBITRO: Castello M. di Potenza(Brancato - De Luca).
RETI: 9' Pappalettera, 23', 65', 73'Sanseviero.
NOTE: Ammoniti: Teto, Calandriello,Polito. Espulso Dasta.
--IL PIÙ BRUTTO Banzi della stagione,esce sconfitto, da una gara chel'ha visto protagonista per soli noveminuti, sino al vantaggio con Pappalettera,poi solo Valdiano, vittoria meritata dunque per la formazione del Valdiano,frutto di una migliore organizzazionedi gioco. Perfetti nella fase difensiva, veloce sulle corsie esterne,ottimo in fase di palleggio. Per ilBanzi una brutta battura d'arrestoche lo vede ora risucchiato in pienazona retrocessione. La cronaca della gara vede subito il Banzi in gol, al primoaffondo, assolo di Gogoni sulla destra, palla in mezzo per Pappalettera che in mischia batte serra da pochi passi.
Il Valdiano reagisce, spostandosubito in avanti il proprio baricentro
di gioco, al 15'D'Amato su punizionedi poco al lato. 25' lunga rimessa laterale di Torre, Sanseviero anticipa tutti, con una girata al volo e batte Lobasso.
Il Valdiano sembra avere una marcia in più, il Banzi accusa il colpo,ma il tempo termina senza ulterioreemozione. Stesso copione nella ripresa,con la formazione ospite padron del campo, al 53' fiammata di Gogoni,con palla di poco al lato. 55'Calandriello da pochi passi di testa fallisceuna ghiotta occasione, ma al 65'arrivail meritato raddoppio, ancora con Sanseviero che di testa batte da pochi passi l'incolpevole Lobasso. Il Banzi non partecipa più alla gara al 70' Lobasso si salva in uscita sul Polito, maal 73' ancora Sanseviero complice uno svarione difensivo chiude definitivamente la gara superando Lobasso in uscita, al 94' ultimo rigore,che lo stesso si fa parare da Serra. Delusione nel team Bantino, per il presidente Vigliotti ”un passo indietro sotto tutti gli aspetti” per il direttore sportivo del Valdiano Larocca “ Vittoria meritata, complimenti ai ragazzi,per la prestazione, da oggi forse un pensierino al play off,ma stando sempre attendi a quello che succede alle nostre spalle.
Giulio Carcuro-IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA--

domenica 23 novembre 2008

I numeri dell'11^giornata

I numeri della 11A POTENZA 25 novembre- Per la prima volta in questa stagione, nessuna gara si è chiusa in parità, difatti si sono registrate cinque vittorie interne e tre esterne. L’undicesima d’andata non è stata molto prolifica dal punto di vista delle marcature, poiché ne sono state messe a segno 19. Dieci sono le reti messe a segno dagli attaccanti che giocavano davanti al pubblico amico, e 9 da quelli ospitati. Il bottino stagionale sale a quota 229 ed aumenta anche il gap rispetto alla passata stagione (-19). Pisticci e Angelo Cristofaro (23) vantano gli attacchi più prolifici della categoria, con gli alto bradanici che possono vantare anche la miglior difesa dell’Eccellenza avendo subito solo 7 reti. Il Forza Matera ha sempre la difesa più perforata (26), mentre resta anemico il pacchetto offensivo della Vultur, che ha messo a segno solo 6 reti in queste undici gare. La giovane compagine di mister Ficarazzi è l’unica squadra che dall’inizio della stagione ha subito sempre almeno un gol, ma è sulla stessa strada anche la difesa del Picerno che, esclusa la prima, ha puntualmente subito un gol nelle altre gare. Dopo quattro turni di digiuno è tornato a segnare il pacchetto offensivo dell’Irsinese, mentre il pacchetto arretrato del Pisticci è alla terza giornata senza subire gol, questo piccolo record stagionale al momento lo detiene l’Irsinese, che per quattro domeniche consecutive, tra la quinta e l’ottava, non ha subito reti.
C’è affollamento in vetta alla classifica dei capo cannonieri, Bozzi, alla sua seconda doppietta consecutiva, ha agganciato a quota sette i due pisticcesi Mels e Grieco. Stessi gol anche per l’aviglianese Petilli, andato a segno contro l’Irsinese, e per il valdianese Salamone, che non va in gol da tre turni. Ma è di un altro valdianese la prima tripletta stagionale, l’autore è il giovane Sanseviero, che si era ben comportato in Coppa (4). In tutto le marcature multiple dall’inizio della stagione sono 20, di cui solo una tripletta (quella appena citata). Petilli, Bozzi e Salamone gli unici a ripetersi due volte. Sono 112 i giocatori che hanno “alimentato” la classifica dei capo cannonieri, da aggiungere poi un’autorete. Tolto lo zero nella caselle “sconfitte” da parte della Murese, restano immacolate alla voce “pareggi” le caselle dell’Avigliano e del Forza Matera.

11^giornata del campionato di eccellenza

25 novembre-
E’ caduta, dopo dieci giornate, sul campo del Pisticci l’imbattibilità della capolista Murese. Caduta che gli è costata la vetta della classifica poiché i bianco rossi sono stati agganciati al primo posto dall’Angelo Cristofaro, che a sua volta ha espugnato il “Curcio” di Picerno, fino a domenica roccaforte dell’undici di mister Di Mase. Si riaprono quindi i giochi e la questione “promozione” diventa una faccenda a tre, perché anche l’undici di mister Valente rientra nel giro promozione. Non è certamente fuori il Policoro, tornato al successo pieno dopo due pareggi e due sconfitte consecutive, ma a questo punto si può tranquillamente dire che nel massimo torneo regionale torna a regnare un sostanziale equilibrio, che si era registrato solo in avvio di stagione. Tornando alle faccende dell’ultima giornata, Ricigliano e Ruggiero a braccetto continuano a marciare verso la parte alta della classifica grazie alle vittorie conquistate a danno di Balvano e Banzi.
La giornata ha fatto registrare delle novità anche dall’altra parte della classifica, perché l’Atella è uscito dalla zona play out, mentre piombano nelle tenebre sia il Picerno che il Banzi, e deve fare molta attenzione anche il Ferrandina, che sul campo amico ha ceduto al Tricarico i tre punti che potrebbero pesare nell’economia della stagione. Quinta sconfitta consecutiva, la nona però della stagione, per la Vultur, che resta sempre più fanalino di coda. Per fortuna dei bianco neri non è andata bene né al Balvano e né al Forza Matera, che restano a tiro dei vulturini.
Il big match della giornata era quello del Michetti, dove la capolista si è presentata con assenze pesanti. Mister Lardo comunque aveva delle valide alternative, ma alla fine è stata la grande gara fatta dai ragazzi di Valente a far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei giallo blù. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, con i locali che non hanno concesso nulla agli ospiti, ha fatto seguito una ripresa quasi in fotocopia. Dopo una dozzina di minuti Pisticci in vantaggio con Gagliardi. Ci si attendeva una reazione diversa da parte della capolista, quella messa in atto è stata alquanto sterile, l’undici di casa, rischia il raddoppio, ma alla fine porta lo stesso a casa la vittoria che serve anche ad accorciare le distanze dalla vetta. Pisticci quindi, dopo Policoro, “ammazza grandi”. L’altra gara molto importante dell’undicesima era quella di Picerno. Nel centro del Marmo-Platano a passare è l’undici di mister Manniello, ma quello del tecnico titese questa volta non ha affatto sfigurato. Certo in casa rosso blu bisognerà rivedere un po’ i programmi stagionali, perché ora la classifica parla di “crisi aperta”. Di contro la compagine alto bradanica ha centrato l’obiettivo che la società si era fissato ad inizio della stagione. La stagione è ancora lunga, ma la prova offerta, e non solo l’ultima, dalla neo capolista è stata alquanto convincente. Il Picerno meritava qualcosa di più, ma alla fine il calcio è questo. Con un gol giunto in “zona Cesarini”, il policorese Ripa ha interrotto la striscia negativa degli jonici rilanciando le proprie ambizioni. Nonostante l’ultimo posto, e l’ennesima sconfitta, da parte dei vulturini c’è stata una prova molto confortante. Con una tripletta di Sanseviero, la Ruggiero è passata a Banzi e si candida con una certa autorevolezza per un posto al sole, così come il Ricigliano, che con una doppietta di Mastroberti si è aggiudicato il derby con i “cugini” del Balvano. In ascesa le quotazioni dell’undici di mister Natiello così come quelle del Tricarico, che dopo un brutto periodo, sembra essere tornata ad essere la squadra che tutti conoscevamo. A far felice mister Abrescia Bozzi, l’ex di turno con una doppietta ha consentito al Tricarico di aggiudicarsi il derby della Val Basento in terra aragonese. Il Ferrandina, capace di grandi imprese, si perde sul più bello e resta un’opera incompiuta, perché ora bisogna guardarsi anche alle spalle. Torna al successo anche l’Irsinese, che di misura si è imposta sull’Avigliano. Le critiche piovute all’indirizzo dei rosso neri sono sicuramente servite a dare una sterzata, perché la squadra ha offerto una prova abbastanza convincente. Vittoria importantissima in chiave salvezza per l’Atella, che sul campo amico ha battuto un Forza Matera per niente rassegnato.

lunedì 17 novembre 2008

R.VALDIANO-RICIGLIANO

Derby salernitano senza reti. Tanto agonismo. Poco spettacolo
VALDIANO 0
RICIGLIANO 0
RUGGIERO VALDIANO:
Serra, Discepolo, Pascuzzo; Di Falco, Torre, Guida; Chiacchio (37' st D'Amato), Di Brizzi (16' st Polito), Salamone; Cava, Zuccarelli (34' pt Sanseviero).
A disp.: Loguercio, Romano, Malito, Colombo. All.: F. Masullo
RICIGLIANO: Perillo, Mele (1' st Pignata), Pietrafesa M.; Piegari, Limmatola, Verrone (30' st Saracco); Mastroberti, Carpinelli, Robertazzi; Pietrafesa Mas., Sgambati (42' st Giordano).
A disp.: Buono, Caputo, Iannuzzi, Clemente. All.: M. Filantropia (I. Natiello squalificato)
ARBITRO: De Domenico (Grilli - Mugnolo)
NOTE: Ammoniti: Cava (RV) e Robertazzi (Ri) per proteste, Salamone (RV) per gioco pericoloso. Espulsi: nessuno. Cielo nuvoloso, terreno pesante per la pioggia caduta sul manto erboso nei giorni scorsi..
Spettatori: circa 150. Angoli: 5-4. Recuperi: pt 2'; st 4'.
MARSICO NUOVO - Fisicità batte spettacolo. Questo è il sunto del derby salernitano tra Ruggiero Valdiano e Ricigliano, esauritosi sul punteggio di 0-0. Le due formazioni hanno animato una contesa piuttosto nervosa e spigolosa, intervallata da sporadiche fasi di buon calcio. Il racconto della partita: il Ruggiero Valdiano, senza lo squalificato
Calandriello in terza linea e l'infortunato Malito. Il Ricigliano opera tre cambi rispetto alla formazione vittoriosa a Tricarico: al posto di Gaudioso, Pignata e Giordano giocano dal 1' Mau.
Pietrafesa, Limmatola e Mastroberti. All'undicesimo i rosa- nero protestano per l'annullamento di un gol segnato da Di Brizzi, colto in posizione irregolare dal guardalinee. Sette minuti dopo il goleador Salamone colpisce a lato. Il Ricigliano si fa vedere alla mezz'ora: colpo di testa di Robertazzi neutralizzato da Serra. Cinque minuti dopo è lo stesso attaccante alburnino a calciare
rasoterra, senza trovare la marcatura. L'occasione più importante per l'undici di Masullo arriva a fine tempo: precisa punizione di Salamone, risposta in tuffo di Perillo che, aiutato da un difensore,
devia in corner. Nella ripresa, il Ricigliano - più preciso nella costruzione del gioco, specie
in fase di ripartenza - protesta per la mancata assegnazione al 9' di un rigore per un fallo da tergo su Robertazzi. Il Ruggiero penetra nella trequarti avversaria soprattutto con le iniziative di Sanseviero, subentrato nel primo tempo a Zuccarelli: al 19' costringePerillo ad una respinta con
le gambe; al 40' con un rasoterra obbliga il portiere al tuffo per sventare il gol. Tre minuti
dopo gli uomini di Filantropia falliscono il gol-partita: una percussione sulla destra consente allo smarcato Robertazzi di colpire in scivolata, ma la sua battuta finisce sopra la traversa. L'agonismo non basta a riscattare un incontro scivolato nel grigiore di una domenica autunnale.
Carmine Marino

domenica 16 novembre 2008

R.VALDIANO-RICIGLIANO


Derby campano in salsa lucana
UN DERBY anomalo. Ruggiero Valdiano e Ricigliano,
le due squadre di "confine" del campionato di Eccellenza
lucana, arrivano appaiate in classifica (14 punti in nove
gare) all'appuntamento di domenica al "Del sole" di Marsico
Nuovo. Le aspirazioni dei rosa-nero sono riassunte
da Vito Pascuzzo, mediano ventunenne di Buonabitacolo,
quattro gol in carriera con il Comprensorio Valdianese.
"Sappiamo di affrontare una squadra di pari livello -
esordisce l'ex giocatore dell'Agropoli. Ma giocheremo
naturalmente con l'intento di conseguire la vittoria". Il
tecnico Masullo, che ha potuto recuperare sia D'Amato
che il capitano Guida, "ha dato il giusto assetto all'impianto
di gioco. Non ci saranno cambiamenti sul piano
tattico: il 4-4-2 è decisamente equilibrato". La trasferta a
Picerno, che la formazione valdianese ha affrontato senza
Malito e Zuccarelli, ha legittimato lo stato di forma del
gruppo: "Domenica scorsa è stato determinante il ruolo
delle riserve. Sanseviero, per esempio, ha giocato una
gran partita". A motivare la squadra del presidente Viscido,
che non perde una partita ufficiale dal 21 settembre,
è infine il passaggio del turno in Coppa Italia: "Il
raggiungimento della semifinale - conclude Pascuzzo - è
uno stimolo in più per affrontare al meglio le partite di
campionato". Salteranno il derby salernitano sia Malito,
ancora infortunato, che lo squalificato Calandriello.
Rientrerà invece l'argentino Zuccarelli.
Carmine Marino
sport@luedi.it

giovedì 13 novembre 2008

PICERNO - R.VALDIANO



PICERNO 1 R.VALDIANO1
PICERNO: Perna; Naturale (40’s.t. Santarsiero); Bochicchio; Olita; Farenga; Damiano; Sodo; Ciardiello; Caivano; Quagliata (9’s.t. Coviello). A disp.: Arleo, Viaggiano, Paterna, Salvia, Buonasegna. All. Di Mase.

R.VALDIANO: Serra; Discepolo (10’s.t. Guida); Calandriello; Di Falco; Torre; Pascuzzo; Chiacchio; Di Brizzi (21’s.t. Polito); Salamone; Cava (32’s.t. D’Amato); Sanseviero. A disp.: Loguercio, Colombo, Salvitelli. All. Masullo.

RETI: 31’ Torre (R); 17’s.t. Caivano (rig.) (P).NOTE: Il Picerno sbaglia un calcio di rigore al 42’ con Ciardiello. Ammoniti: Ciardiello, Farenga, Damiano, Santarsiero (P); Discepolo, Calandriello (R).PICERNO – Caivano acciuffa il Valdiano. Partita al cardiopalma per gli uomini di mister Di Mase che hanno rischiato il tracollo, quando dopo essere passati in svantaggio e subito la maggior mole di gioco degli ospiti, sciupano un rigore sul finale di primo tempo. La dea bendata questa volta però ha premiato Farenga e soci che grazie ad un altro rigore assegnato a favore e trasformato dal solito Caivano, possono tirare alla fine un sospiro di sollievo.La partita cominciata su ritmi blandi, si è infuocata nella seconda parte di gioco, dove entrambe le squadre hanno creato, dal punto di vista delle occasioni, più emozioni rispetto al primo tempo. Il Valdiano si è messo in evidenza senza strafare, palla a terra e ottime trame di gioco che hanno messo in seria difficoltà il Picerno, che ha avuto una reazione nel finale, grazie e soprattutto a giocatori del calibro di Olita, il quale si è dannato in lungo e largo per tutti i 90’.La cronaca: le squadre cominciano la fase di studio senza sbilanciarsi più di tanto. Gli ospiti provano a pungere con tiri da fuori prima con Chiacchio, poi con Di Brizzi, ma in entrambe le circostanze la palla si alza di poco oltre la traversa.Il Valdiano dopo aver preso le misure passa in vantaggio al 31’, quando Torre(FOTO) raccogliendo un rimpallo dal limite nei pressi della lunetta, fa partire un destro che si infila alla destra dell’incolpevole Perna.

Ancora Valdiano in avanti con Chiacchio, che servito in area sulla sinistra prova il diagonale con Perna che blocca a terra. Due minuti dopo Salamone approfitta di un errato rinvio della difesa di casa e prova la bordata con palla di poco alta sulla traversa. Il Picerno alla sua prima azione si procura un penalty con Aulisio, che lanciato in profondità viene atterrato dall’uscita dell’estremo Serra. Ciardiello si presenta sul dischetto, ma il suo destro è debole e poco angolato, e il numero uno valdianese blocca a terra senza grandi patemi alla sua sinistra. A pochi secondi dal fischio del direttore di gara il Picerno rischia il capitombolo, ma Perna in grande spolvero devia in angolo il guizzo di Salamone.I primi minuti del secondo tempo vedono ancora il Valdiano sugli scudi, ma al 16’ ci pensa Caivano a seminare il panico, progressione sulla sinistra, palla in mezzo per Ciardiello che non aggancia bene, e palla che carambola tra i piedi di Aulisio il quale viene messo giù per la seconda volta. Sul dischetto questa volta si presenta Caivano che dopo una breve rincorsa spiazza Serra, mettendo la palla sotto la traversa alla sinistra del portiere.Sul finale azioni da una parte e dall’altra. Al 21’ dopo una mischia in area ospite Farenga tira in corsa a pochi metri dalla porta mandando fuori da buona posizione. Risponde il Valdiano su calcio d’angolo, sassata di un avanti in maglia bianca e salvataggio sulla linea di Coviello. Padroni di casa vicini al gol ancora una volta con Farenga, traversone su punizione di Ciardiello e colpo di testa del capitano che coglie in pino il palo. Il Valdiano prova l’affondo in contropiede con D’Amato che entrato in area da destra si trova di fronte un superlativo Perna. Allo scadere ultima opportunità per gli ospiti con Chiacchio che spara alle stelle da pochi passi.
Leonida Russo