domenica 23 novembre 2008

11^giornata del campionato di eccellenza

25 novembre-
E’ caduta, dopo dieci giornate, sul campo del Pisticci l’imbattibilità della capolista Murese. Caduta che gli è costata la vetta della classifica poiché i bianco rossi sono stati agganciati al primo posto dall’Angelo Cristofaro, che a sua volta ha espugnato il “Curcio” di Picerno, fino a domenica roccaforte dell’undici di mister Di Mase. Si riaprono quindi i giochi e la questione “promozione” diventa una faccenda a tre, perché anche l’undici di mister Valente rientra nel giro promozione. Non è certamente fuori il Policoro, tornato al successo pieno dopo due pareggi e due sconfitte consecutive, ma a questo punto si può tranquillamente dire che nel massimo torneo regionale torna a regnare un sostanziale equilibrio, che si era registrato solo in avvio di stagione. Tornando alle faccende dell’ultima giornata, Ricigliano e Ruggiero a braccetto continuano a marciare verso la parte alta della classifica grazie alle vittorie conquistate a danno di Balvano e Banzi.
La giornata ha fatto registrare delle novità anche dall’altra parte della classifica, perché l’Atella è uscito dalla zona play out, mentre piombano nelle tenebre sia il Picerno che il Banzi, e deve fare molta attenzione anche il Ferrandina, che sul campo amico ha ceduto al Tricarico i tre punti che potrebbero pesare nell’economia della stagione. Quinta sconfitta consecutiva, la nona però della stagione, per la Vultur, che resta sempre più fanalino di coda. Per fortuna dei bianco neri non è andata bene né al Balvano e né al Forza Matera, che restano a tiro dei vulturini.
Il big match della giornata era quello del Michetti, dove la capolista si è presentata con assenze pesanti. Mister Lardo comunque aveva delle valide alternative, ma alla fine è stata la grande gara fatta dai ragazzi di Valente a far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei giallo blù. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, con i locali che non hanno concesso nulla agli ospiti, ha fatto seguito una ripresa quasi in fotocopia. Dopo una dozzina di minuti Pisticci in vantaggio con Gagliardi. Ci si attendeva una reazione diversa da parte della capolista, quella messa in atto è stata alquanto sterile, l’undici di casa, rischia il raddoppio, ma alla fine porta lo stesso a casa la vittoria che serve anche ad accorciare le distanze dalla vetta. Pisticci quindi, dopo Policoro, “ammazza grandi”. L’altra gara molto importante dell’undicesima era quella di Picerno. Nel centro del Marmo-Platano a passare è l’undici di mister Manniello, ma quello del tecnico titese questa volta non ha affatto sfigurato. Certo in casa rosso blu bisognerà rivedere un po’ i programmi stagionali, perché ora la classifica parla di “crisi aperta”. Di contro la compagine alto bradanica ha centrato l’obiettivo che la società si era fissato ad inizio della stagione. La stagione è ancora lunga, ma la prova offerta, e non solo l’ultima, dalla neo capolista è stata alquanto convincente. Il Picerno meritava qualcosa di più, ma alla fine il calcio è questo. Con un gol giunto in “zona Cesarini”, il policorese Ripa ha interrotto la striscia negativa degli jonici rilanciando le proprie ambizioni. Nonostante l’ultimo posto, e l’ennesima sconfitta, da parte dei vulturini c’è stata una prova molto confortante. Con una tripletta di Sanseviero, la Ruggiero è passata a Banzi e si candida con una certa autorevolezza per un posto al sole, così come il Ricigliano, che con una doppietta di Mastroberti si è aggiudicato il derby con i “cugini” del Balvano. In ascesa le quotazioni dell’undici di mister Natiello così come quelle del Tricarico, che dopo un brutto periodo, sembra essere tornata ad essere la squadra che tutti conoscevamo. A far felice mister Abrescia Bozzi, l’ex di turno con una doppietta ha consentito al Tricarico di aggiudicarsi il derby della Val Basento in terra aragonese. Il Ferrandina, capace di grandi imprese, si perde sul più bello e resta un’opera incompiuta, perché ora bisogna guardarsi anche alle spalle. Torna al successo anche l’Irsinese, che di misura si è imposta sull’Avigliano. Le critiche piovute all’indirizzo dei rosso neri sono sicuramente servite a dare una sterzata, perché la squadra ha offerto una prova abbastanza convincente. Vittoria importantissima in chiave salvezza per l’Atella, che sul campo amico ha battuto un Forza Matera per niente rassegnato.

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